Sistema informativo sanitario, scopriamo cos'è il SIS

Artexe il 28 novembre 2023

In informatica un Sistema Informativo Sanitario (SIS) è l’insieme di programmi, dati e tecnologie integrati tra loro, anche con sistemi di telemedicina, per gestire e condividere informazioni dei pazienti, cartelle cliniche ed eventi di natura sanitaria, amministrativa e contabile collegati ai loro percorsi di cura. 

Un Sistema Informativo Sanitario permette di conseguire al meglio gli obiettivi istituzionali (l’erogazione di prestazioni sanitarie), tenendo sotto controllo i processi operativi, rendendoli più efficienti e migliorando la qualità dell'assistenza. 

Invece di conservare fogli e immagini nelle scaffalature di un archivio, registrare dati sanitari in memorie informatiche riduce enormemente lo spazio occupato. Inoltre, le ricerche sono molto più veloci, si semplifica la condivisione delle informazioni tra gli operatori e il personale direttivo può prendere migliori decisioni visualizzando lo stato delle attività anche via Internet. 

 

Quali sono i dati gestiti con un Sistema Informativo Sanitario 

Le tipiche attività di un paziente sono: richieste di informazioni, prenotazione della prestazione (visita, esame, eventuale ricovero), accettazione e pagamento, se dovuto. In ogni reparto, poi, il personale eroga i trattamenti, utilizzando eventuali prodotti gestiti dalla farmacia e altri presidi medici. Alla fine del “patient journey” vengono raccolti i referti e viene creata la cartella clinica. 

Tutti i dati vengono registrati per tenere traccia delle attività svolte e delle risorse impiegate. Una piattaforma software moderna, però, deve prevedere anche il trasferimento delle informazioni nel Fascicolo Sanitario Elettronico, versione FSE 2.0. 

In un Sistema Informativo Sanitario non vengono registrati solo testi, numeri e date (sintomi, medicinali, intolleranze, interventi, esami e dati contabili), ma anche immagini della radiologia e suoni, come quelli da fonocardiografia. 

L’obiettivo è permettere agli operatori di accedere in ogni momento ai dati aggiornati del paziente per una migliore assistenza, evitando silos informativi separati che ritardano il trasferimento delle informazioni. La quantificazione delle attività, poi, permette di generare indicatori economici per valutazioni gestionali. 

 

Perché ci sono più tipi di sistemi informativi sanitari 

Le singole unità di una struttura sanitaria possono utilizzare sistemi informativi specializzati per le proprie attività, come: 

  • CUP per le prenotazioni 
  • radiologie (RIS: Radiology Information System) 
  • laboratori di analisi (LIS: Laboratory Information System) 

Un Sistema Informativo Sanitario a livello superiore, poi, può gestire in modo integrato tutte le attività di un poliambulatorio, un ospedale (HIS: Hospital Information System), un’ASL o un’intera Regione. Un Sistema Informativo Sanitario attivo a livello nazionale può fornire informazioni in tempo reale sull’intera popolazione: numero di pazienti serviti, prestazioni erogate, pagamenti avvenuti, risorse impiegate. 

Se le piattaforme di diversi fornitori non sono interoperabili, però, i dati non possono essere trasferiti automaticamente. Per un paziente dimesso da un ospedale per un’altra struttura sanitaria, allora, possono sorgere disguidi e ritardi nell'assistenza. 

Per rimediare, specifici organismi lavorano per approvare regolamenti e standard destinati a superare queste difficoltà, come: 

  • CEN/TC 251: interoperabilità dei Sistemi Informativi Sanitari 
  • HL7: definizione della struttura minima dei dati di una cartella clinica 
  • DICOM, per immagini radiologiche: interconnessioni tra le apparecchiature, collegamenti con RIS e HIS
     

Ecco come un Sistema Informativo Sanitario garantisce sicurezza e vantaggi 

Ogni volta che un paziente esce da un’unità operativa, i suoi dati devono essere trasferiti al reparto di destinazione. Se sono registrati nel Sistema Informativo Sanitario, tutta la gestione è facilitata: si evitano ritardi, duplicazioni ed errori di trascrizione con i quali uno stesso paziente potrebbe essere indicato in due modi diversi in due reparti. 

Visualizzando informazioni del paziente corrette, inoltre, diminuiscono i rischi di errori nelle prescrizioni e nel dosaggio dei farmaci, evitando effetti collaterali già noti. 

Per la struttura, i dati registrati aiutano il personale a organizzare meglio le attività, pianificare le visite, tenere traccia delle prescrizioni e dei risultati dei test. La raccolta e l'analisi integrata dei dati, poi, permettono di identificare le tendenze nella salute della popolazione, monitorare le malattie infettive e valutare l'efficacia delle politiche sanitarie. 

Rimane l’importanza dell’interoperabilità tra i Sistemi Informativi Sanitari. Nonostante i dati siano registrati, infatti, se non possono essere trasferiti, confrontati e integrati automaticamente con quelli di altre piattaforme, le informazioni rimangono scollegate, impedendo valutazioni sull’andamento della salute dei pazienti e sull’efficienza dei processi operativi. 

CTA LIS