Gestione dei flussi informativi: il vantaggio dell'esternalizzazione

Artexe il 17 settembre 2020

Affidarsi a Maps Healthcare per la gestione dei flussi informativi significa esternalizzare una delle attività più complesse nel mondo della governance sanitaria potendo contare su un perfetto bilanciamento di competenza, esperienza e strumenti ad hoc.


Gestione dei flussi sanitari ed esternalizzazione

In un precedente intervento, abbiamo già sottolineato l’importanza di una gestione dei flussi informativi che sia estremamente precisa, attenta e rispettosa della normativa. Ricordiamo in questa sede che, appunto, la gestione dei flussi rappresenta uno degli oneri più consistenti per la maggioranza delle strutture sanitarie. I motivi sono diversi, tutti sinteticamente riconducibili alla complessità dell’SSN: innanzitutto, pesa di sicuro la quantità di flussi da gestire, che com’è noto vanno dall’SDO alla specialistica ambulatoriale, dalla farmaceutica agli esami, ma soprattutto la complessità di ognuno di essi, l’assenza di una vera e propria standardizzazione, la disomogeneità a livello regionale sia sui contenuti che sulle tempistiche di trasmissione e la natura dinamica della normativa stessa, che rende sempre possibili modifiche, aggiornamenti e fa sì che, nel corso del tempo, i flussi stessi si arricchiscano di nuovi contenuti e l’attività di controllo debba essere sempre più pressante.

Volendo sintetizzare, la struttura sanitaria si trova dunque a dover gestire un onere non indifferente, con personale altamente specializzato, a “temere” il turnover e, ovviamente, anche a dover governare tutte le normali conseguenze di processi scarsamente automatizzati: errori, dati mancanti, controlli non superati e scadenze non rispettate. Questo causa un circolo vizioso in cui ad aumentare sono le inefficienze, che com’è noto si traducono i costi (evitabili) per la struttura sanitaria.


Clinika e la gestione dei flussi informativi: esperienza, competenza e strumenti

Proprio per questi motivi, un modello di gestione basato sull'outsourcing potrebbe essere vincente: avere uno strumento in grado di analizzare e gestire grandi moli di dati e di integrarsi con i sistemi gestionali permette di standardizzare i processi e prendere decisioni strategiche sulla base di informazioni costantemente aggiornate e integrabili.

Clinika, una piattaforma di data insight di Maps Group, permette proprio di fare questo: estrarre dati (strutturati e non strutturati) da grandi silos informativi convertendoli in un formato comprensibile e soprattutto utile ai manager sanitari. La punta di diamante è rappresentata dal potente motore di analisi semantica, che è in grado di estrarre elementi di conoscenza da grandi moli di dati. Materiali come diagnosi, referti o quesiti diagnostici diventano così utilizzabili per migliorare la governance, sfruttando l’intero patrimonio informativo a disposizione.

Quanto appena detto rende molto attraente il modello di gestione basato sull’outsourcing. Ovviamente, affinché ciò funzioni, chi fornisce il servizio deve possedere (almeno) tre caratteristiche centrali: la competenza, grande esperienza e gli strumenti giusti. Riteniamo che l'utilizzo di Clinika rappresenti la migliore soluzione per la gestione dei flussi informativi delle strutture sanitarie proprio perché è in grado non solo di soddisfare questi tre requisiti - che valgono, peraltro, per qualsiasi ipotesi di outsourcing -, ma di sviluppare una forte sinergia tra di loro che conduce a semplificare la gestione delle strutture sanitarie.

Il punto di partenza è il fatto che il team dedicato di Maps Group lavora da oltre 20 anni nella Sanità e per questo è in grado di destreggiarsi con agilità all’interno di un mondo oggettivamente complesso. La competenza deriva dalla presenza sul mercato e dalla specializzazione dei suoi professionisti, ma è soprattutto l’esperienza a rendere un riferimento in quest’ambito: il team conosce alla perfezione processi e possibili anomalie, essendo così in grado di rispondere tempestivamente a ogni situazione che si possa presentare, garantendo al tempo stesso piena rispondenza ai dettami della normativa, rispetto delle scadenze e puntuale aggiornamento sulle variazioni normative.

Cosa tutt’altro che secondaria, non dimentichiamo che il team professionale Artexe eroga da più di 10 anni, e su numerose aziende, il proprio servizio di monitoraggio e gestione dei flussi informativi: HealthData Flows. In questo modo, Artexe mette a disposizione delle strutture sanitarie non solo competenza ed esperienza, ma anche strumenti avanzati per l'allestimento dei flussi e il monitoraggio di qualità dei processi, in modo peraltro indipendente dai produttori di software dipartimentale.

Artexe può dunque garantire alle strutture sanitarie un servizio costante e continuativo, ma anche sicurezza, tempestività, l’azzeramento dei rischi legati al rispetto delle scadenze e la massima efficienza dei processi di controllo, che si traduce – secondo quanto detto più in alto - in una sensibile riduzione dei costi. Infine, ma non a livello di importanza, Artexe produce reportistica di controllo e di monitoraggio delle attività svolte, fornendo un ottimo livello di dettaglio non solo sul servizio erogato ma anche sul funzionamento stesso della struttura, agevolando così il decision making. A tutto questo, poi, si aggiungono i tradizionali benefici dell’outsourcing, tra i quali la riduzione dei vincoli legati alle risorse umane e l’abbattimento del problema del turnover.

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