Data platform e Sanità: usi e vantaggi per migliorare i processi

Artexe il 6 maggio 2021

Guidare i processi di governance strategica utilizzando le informazioni è fondamentale per migliorare l’efficienza delle strutture sanitarie: a questo pro è indispensabile dotarsi di strumenti adeguati, in primi una data platform specifica per la Sanità.

La materia prima non manca, in quanto gli ospedali ogni giorno accumulano Big Data costituiti da dati strutturati e non strutturati raccolti dai pazienti, dai processi interni, dall’operatività clinica e dalle attività di amministrazione. Questo patrimonio informativo può essere valorizzato solo attraverso una soluzione tecnologica che consenta la raccolta dei dati dai vari silos in cui sono sparpagliati, la loro analisi e la produzione di report e grafici fruibili e facilmente interpretabili.

Così, il management della struttura sanitaria avrà in mano una vera e propria bussola per indirizzare nella giusta strada le proprie scelte di investimento e non solo.


Data platform in Sanità, perché inziare a usarla

L’analisi dei dati è uno strumento fondamentale per supportare le strutture sanitarie in un percorso virtuoso volto all’efficientamento dei propri servizi e alla soddisfazione di chi ne usufruisce.

Grazie ai dati, tra le principali altre funzioni a disposizione è possibile:

  • capire quali processi si possono migliorare, individuando gli intoppi che creano spese, disagi per i pazienti e lungaggini, per esempio nelle fasi di accoglienza;
  • comprendere l’andamento generale della struttura dal punto di vista finanziario, avendo la possibilità di una gestione più trasparente dei costi;
  • valutare i servizi più richiesti su cui vale la pena puntare investendo, e d’altro canto quali invece rendono poco, cercando di capire come mai;
  • valutare gli outcame clinici dei propri servizi ed il livello generale di qualità degli stessi;
  • controllare l’operato del personale;
  • svolgere analisi predittive per valutare le proprie scelte strategiche in base agli scenari possibili.

 

Dunque in questo modo si può attuare una data driven governance in grado di supportare i vertici della struttura clinica nelle loro scelte per migliorare la redditività, l’efficienza e l’efficacia dei servizi.

È importante ricordare che i Big Data gestiti dall’ospedale non possono essere semplicemente letti e interpretati così come vengono raccolti. Oltre all’ostacolo del gran numero di informazioni, all’occhio umano risultano incomprensibili: si tratta di una mole ingente composta da informazioni di diversa natura. Vi si trovano dati personali dei pazienti, immagini derivate da esami clinici, risultati di test dei laboratori, indicazioni terapeutiche, ma anche numeri e metadata in linguaggi informatici, derivati dai processi di gestione delle attività. Per fare ordine, bisogna ricorrere a una data platform che sia in grado di raccogliere tutte queste informazioni dalle varie fonti su cui sono distribuite, riconciliarle in un database user-friendly e trattarle in modo automatizzato per poi selezionare produrre report facilmente fruibili.


Data platform e Sanità, i benefici specifici per cliniche e ospedali

Solo così i Big Data vengono trasformati e valorizzati, esprimendo tutto il loro potenziale strategico. Si potrà disporre delle informazioni messe a disposizione dalla data platform comodamente, studiando le soluzioni che possono risultare più vantaggiose per migliorare gli aspetti più efficienti del servizio ospedaliero, oltre a individuare i problemi facilmente grazie, per esempio, alla realizzazione di dashboard e report.

Oltre a ciò, la condivisione dei dati, attività possibile con l’implementazione di una data platform, è utile anche in situazioni di emergenza. Infatti, può velocizzare i tempi di risposta della clinica alle criticità che si dovessero presentare, favorendo la resilienza. Per fare un esempio concreto, considerando l’attualità, di uso virtuoso di una data platform in Sanità si pensi alla piattaforma dedicata al Covid-191 lanciata nella primavera del 2020 dalla Commissione Europea insieme all’Istituto europeo di bioinformatica, vari partner e gli Stati membri UE. Uno strumento che è stato messo a disposizione del settore della ricerca e ha l’obiettivo di raccogliere, condividere e analizzare i dati per facilitare e velocizzare la ricerca sul virus, al fine di trovare soluzioni strategiche per la cura e la limitazione del contagio.


1Fonte: Covid-19 Data Portal

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